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Vendita vino sfuso: i profumi del Lambrusco Mantovano
La Cantina Sociale di Viadana preserva la tradizione del Lambrusco Mantovano prodotto nel territorio e del suo imbottigliamento: è possibile acquistare il vino sfuso in alcuni periodi dell'anno, con possibilità di noleggio delle damigiane oppure aquistando i pratici bag in box da 10 litri
Lambrusco Mantovano: l’imbottigliamento in damigiana diventa festa
Nella Cantina di Viadana la vendita del vino sfuso – e il suo imbottigliamento in damigiana – è una tradizione che rivive da generazioni e che in alcuni periodi dell’anno diventa una vera e propria festa condivisa.
Tra febbraio ed aprile, l’acquisto di vino sfuso diventa occasione per stare insieme tra amici, per sorseggiare qualche bicchiere di Lambrusco Mantovano, condividere i sapori del territorio e imbottigliare ognuno le proprie damigiane.
La Cantina offre la possibilità di imbottigliare il vino sfuso in qualsiasi contenitore, da quelli da 5 litri fino alle damigiane da 54 litri, con eventuale noleggio e consegna a domicilio.
I vini sfusi in vendita presso la Cantina Sociale di Viadana:
- Vino da tavola rosso: 1.65 €/lt
- Vino da tavola nero corposo: 1,80 €/lt
- Vino da tavola rosato: 1.60 €/lt
- Vino Pignoletto Bianco: 1.65 €/lt
CONSEGNA A DOMICILIO DELLE DAMIGIANE PRENOTANDO IL SERVIZIO AL NUMERO
0375/781392

8 consigli su come fare un buon imbottigliamento + video tutorial
Imbottigliare, è una procedura molto semplice che richiede poca manualità, ma molte accortezze, per procedere con l’imbottigliamento occorre non commettere alcuni errori che possono deteriorare il risultato. Molte persone amano ancora curare il proprio vino imbottigliandolo da sé e, in tempo di crisi, questo piacevole “fai da te” può consentire un risparmio, neppure tanto piccolo, utile al bilancio familiare. Abbiamo preparato per voi un vademecum con i consigli del cantiniere per aiutarvi ad ottenere i migliori risultati.
1 La scelta del vino

Secondo un pregiudizio diffuso i vini sfusi sarebbero per lo più di bassa qualità. Di certo non si possono acquistare sfusi vini pregiati, che oltre ad un investimento considerevole richiedono particolari cure, difficili da osservare in un imbottigliamento casalingo con il rischio di comprometterne irrimediabilmente la qualità. È possibile invece acquistare ottimi vini, sia rossi che bianchi, anche a prezzi accessibili, che si prestano ad essere più adatti ad una gestione casalinga. Da una visita in cantina e un contatto diretto con il vinaio potrete facilmente formarvi un’opinione sul prodotto, verificare personalmente la qualità delle diverse proposte e ottenere utili consigli per la cura più idonea.
Presso la cantina di viadana è possibile acquistare vino sfuso;
- rosso ( lambrusco )
- rosso corposo ( lambrusco )
- bianco ( pignoletto )
- rosè ( lambrusco )
in damigiane da 54 litri oppure in bag in box da 10 litri, con possibilità di noleggio della damigiana o comodato gratuito e consegna a domicilio. In oltre è possibile utilizzare per l’acquisto anche contenitori propri di differente capacità.


2 La scelta delle bottiglie

Noi vi suggeriamo l’emiliana, è una bottiglia più resistente perché nasce per i vini mossi come i nostri, ed è facilmente reperibile nelle rivendite dove, in genere, si può acquistare a prezzi più convenienti e in piccoli lotti.
Se riutilizzate le bottiglie, abbiate cura di lavarle accuratamente, più avanti vi daremo alcuni consigli utili.
Quale colore? In genere per i vini rossi è indicato il colore marrone o verde e per i bianchi o rosati verde o bianco (per poter godere dei riflessi del vino). Tuttavia è importante ricordare che il vino soffre l’eccessiva esposizione alla luce e quindi se non potete proteggere adeguatamente le vostre bottiglie vi consigliamo di scegliere un colore scuro anche per i vini bianchi.
Bottiglie o bottiglioni? Nella bottiglia aperta il vino tende a ossidarsi e a perdere le proprie caratteristiche organolettiche piuttosto rapidamente. Se quindi non avete una famiglia molto numerosa vi consigliamo sicuramente le bottiglie da tre quarti. Se invece siete soliti aprire il vino in occasioni conviviali potete anche tranquillamente utilizzare bottiglioni da un litro e mezzo.

3 La scelta del tappo

Quella del tappo non è una scelta scontata: a livello industriale noi tappiamo ancora le nostre bottiglie con tappi di sughero e la gabbietta di tenuta della pressione, ma la scelta che riteniamo migliore è quella di procurarsi dei tappi in plastica o in silicone con tenuta per vini frizzanti, tra le altre cose questa scelta non ti obbliga a possedere macchine per la tappatura, ma ti basterà un martello e un po’ di manualità.
Con la scelta del tappo occorre scegliere la gabbietta di tenuta, le soluzioni sono due o la gabbietta di ferro, o quella di plastica termo-restringente.
I tappi a vite e i tappi a corona sono le tipologie più economiche e negli ultimi tempi sono rivalutati anche dal mondo professionale (ma nell’imbottigliamento professionale i tappi a vite sono differenti perché hanno un colletto di sicurezza e la capsula, quindi isolano molto di più il vino). È però importante controllare il buono stato del tappo (non riciclate i tappi a corona) e effettuare con cura la tappatura per evitare una precoce ossidazione e degradazione del vino.


4 La scelta del momento

La tradizione ci tramanda alcuni precetti su il periodo, il clima e la luna migliore per imbottigliare.
Per quanto riguarda il periodo dell’anno, il periodo migliore per imbottigliare è intorno al mese di marzo (tradizionalmente all’inizio della primavera o nei giorni pasquali)
Anche sulle condizioni meteo ci sono delle raccomandazioni come, ad esempio, di imbottigliare in giornate senza pioggia e vento e non troppo fredde… tuttavia per i vini stabili, come quelli acquistati presso cantine professionali (come i nostri), e se si imbottiglia in un luogo chiuso e riparato queste non sono prescrizioni vincolanti.
La scelta della luna invece è un fattore importantissimo nella tradizione poiché le fasi lunari influenzerebbero significativamente alcune caratteristiche del vino. In effetti la scienza nega che la luce solare riflessa dalla luna o il magnetismo che ad esempio influenza le maree sortiscano alcun effetto sul vino in cantina. Beh, come gli auguri a Natale, bere alla salute di un amico o lanciare il riso agli sposi… anche questi “gesti propiziatori”, a ben pensarci, non hanno effetti scientifici. Avete intenzione di abbandonare queste usanze?
E allora, se non bevete il vino solo per dissetarvi e non imbottigliate solo per risparmiare ma vi piace immergervi nella cultura e nella tradizione che il vino esprime, seguite la tradizione e imbottigliate sempre in luna vecchia, e comunque trovate sul nostro sito il calendario dell’imbottigliamento .
IMPORTANTE: Ricordate soprattutto di imbottigliare il vino dalla damigiana prima possibile e comunque entro 2/3 giorni dall’acquisto: la damigiana non garantisce un buon livello di conservazione del vino.
5 La preparazione delle bottiglie

È importantissimo utilizzare sempre bottiglie ben pulite e asciutte, quindi se non sono nuove lavatele bene prima di riempirle. Per il lavaggio è in genere sufficiente l’acqua calda e in caso di incrostazioni e depositi resistenti la pulizia con uno spazzolino idoneo: meglio evitare i detergenti (a meno che con si acquistino prodotti professionali) che possono tramettere al vino odori e gusti strani. Dopo il lavaggio fate asciugare le bottiglie capovolte molto accuratamente: anche una piccola traccia di umidità può rovinare il vino.
6. Il travaso del vino

I vini acquistati presso cantina di viadana non necessitano di ulteriori lavorazioni, pertanto non è necessario filtrarli.
Ponete la damigiana su un piano più alto rispetto a quello delle bottiglie e iniziate il lavoro con la cannula da travaso facendo in modo che il vino fluisca lentamente lungo le pareti della bottiglia.
Quando iniziate il travaso è meglio completare il lavoro sino a svuotare completamente la damigiana: nel caso in cui debba restare per diversi giorni mezza vuota, l’eccessiva ossigenazione potrebbe pregiudicare la qualità del vino rimasto.
A questo proposito, vorremmo farvi presente la praticità del bag in box: questo contenitore certo manca di fascino e di romanticismo ma presenta, rispetto alla damigiana, alcuni vantaggi pratici:
- se interrompete il travaso, il vino non può incorrere nel rischio di ossidazione perché, mano a mano che si svuota, la sacca interna in plastica si accartoccia su se stessa impedendo all’aria di entrare
- la scatola in cartone è molto maneggevole, può essere facilmente collocata su un ripiano più alto ed è munita di un piccolo rubinetto per cui per riempire le bottiglie non avrete bisogno di utilizzare la cannula.
Ancora un consiglio: non riempite troppo le bottiglie (lasciate circa un paio di centimetri dal tappo, un po’ di più se il vino è mosso o frizzante) perché con il caldo il vino aumenta di volume e potrebbe smuovere il tappo e fuoriuscire oppure rompere la bottiglia.
Terminato il lavoro è opportuno lavare subito la cannula per il travaso con acqua calda , farla asciugare e riporla in un luogo pulito e asciutto.

7 La tappatura

Il nostro consiglio e di utilizzare tappi in silicone che hanno una ottima tenuta, non occorre nemmeno molta attrezzatura basta un martello e un po' di manualità,
Qualsiasi altro tappo scegliate sarà necessario attrezzarsi con una macchinetta apposita.
Per una questione igienica è meglio non maneggiare troppo i tappi prima dell’imbottigliamento. Non riutilizzare assolutamente tappi già adoperati, di nessun genere, poiché non garantiscono una chiusura perfettamente ermetica.
Tappate le bottiglie appena terminato il lavoro così da non lasciare troppo a lungo il vino a contatto con l’aria, fatto che, come già detto, può compromettere le qualità organolettiche del vino.
Mettete alle bottiglie la gabbietta in modo da fare attenzione alla tenuta pressoria.
Dopo l’imbottigliamento occorre lasciar riposare il vino in bottiglia almeno un paio di mesi prima di poterlo consumare.


8 La conservazione del vino

È molto importante conservare le bottiglie in un luogo fresco senza eccessivi sbalzi di temperatura con poca o senza luce e senza odori (benzina, detersivi, ecc).
Le bottiglie devono essere conservate in verticale.
Durante questa fase il vino matura, compie l’ultima parte di fermentazione, chiamata affinamento, è normale, nel lambrusco, che sul fondo della bottiglia si formi il precipitato e che il vino dopo qualche mese prenda di spuma.